“Egli cerca quell’indefinito che ci deve essere permesso di chiamare modernità, giacché manca una parola più conveniente per esprimere l’idea a cui rimanda. Il segreto è, per lui, di distillare dalla moda ciò che essa può contenere di poetico nella trama del quotidiano, di estrarre l’eterno dall’effimero […] Provarsi a estrarne la bellezza misteriosa che può esservi racchiusa, per quanto possa essere minima o lieve.La modernità è il transitorio, il fuggitivo, il contingente, la metà dell’arte, di cui l’altra metà è l’eterno e l’immutabile.”
Baudelaire
Come confermano queste parole di Baudelaire Giuseppe De Nittis (1846-1884) è protagonista indiscusso della pittura dell’Ottocento europeo, unico italiano a emergere nel contesto francese confrontandosi alla pari con gli impressionisti e elaborando un proprio stile originale e inconfondibile. Molto apprezzato dalla critica ma soprattutto dal collezionismo internazionale.
La mostra di Padova è la più importante esposizione mai realizzata sull’artista. Un percorso espositivo che si snoda tra 120 capolavori provenienti dai più prestigiosi musei e collezioni pubbliche italiane e francesi; in essa paesaggi, scene d’interno e soprattutto i protagonisti della Belle Epoque resi immortali grazie alla sua pittura.
Una galleria delle sue opere QUI
La visita alla mostra è prevista il 6 Aprile