NORMANDIA E BRETAGNA: i luoghi dei pittori impressionisti
La Bretagna e la Normandia sono, in Francia, le regioni che presentano caratteristiche più nette rispetto a tutte le altre. Un’identità culturale, paesaggistica e storica che rappresenta sicuramente un aspetto importante del fascino che emanano: coste selvagge, spiagge bianche riparate, promontori battuti dalla violenza dell’Atlantico, porti medievali, testimonianze del passato preistorico, città caratteristiche, gioielli architettonici.
La Normandia è il luogo dell’invasione degli alleati nel giugno del 1944; ma anche patria dell'”arazzo” di Bayeux, straordinaria opera d’arte e, insieme, un documento storico che racconta lo sbarco in Inghilterra, di Guglielmo il Conquistatore. Essa è anche una festa per gli occhi, un indimenticabile paesaggio dipinto da artisti come Monet, Boudin e altri, che lo hanno immortalato nelle loro magnifiche tele. Una terra, dove il mutare della luce, la sinfonia di trasformazioni, le variazioni cromatiche l’hanno eletta a luogo prediletto per le sperimentazioni pittoriche che hanno dato inizio all’Impressionismo e all’arte moderna.
La Bretagna ricorda il paesaggio agricolo della vicina Normandia, ma sulla costa atlantica i villaggi sono isolati e le acque pericolose. Una natura che ha qualcosa di brutale e inumano dove le acque sbattono e si infrangono violentemente contro le rocce e dove generazioni di bretoni hanno rischiato la vita pescando e commerciando su mari burrascosi e lottando con il suolo arido dell’interno.
Una provincia, la Bretagna, dove ai lati delle strade si incontrano spesso cappelle rurali, che contrapposte alle grandi cattedrali della Normandia, raccontano di un cattolicesimo bretone che ha incorporato elementi celtici, druidici e forse anche preistorici.
Una preistoria che è evocata dalla grande ricchezza di resti megalitici il cui sito più famoso è quello di Carnac.
Due regioni tra le più belle della FRANCIA,
ricche di contrasti e sorprese.
Il viaggio è previsto dal 25 Luglio al 2 Agosto